“FORMAZIONE È LAVORO” TANTI CITTADINI IL 15 GIUGNO A SCIACCA IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTISTA SOCCORRITORE-GUARDA LE FOTO E L’INTERVISTA VIDEO
“FORMAZIONE È LAVORO” TANTI CITTADINI IL 15 GIUGNO A SCIACCA IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE SULL’AUTISTA SOCCORRITORE-GUARDA LE FOTO E L’INTERVISTA VIDEO
A Sciacca, abbiamo presentato ufficialmente il Disegno di Legge sul riconoscimento della figura dell’autista Soccorritore che ho precedentemente depositato al Senato.
L’occasione è stata quella della tavola rotonda “Formazione è Lavoro”, a cui sono intervenuti anche il deputato all’Ars Matteo Mangiacavallo e il senatore Sergio Romagnoli, componente della commissione Lavoro del Senato.
Il ddl verrà incardinato nelle prossime settimane in commissione Sanità del Senato e, quindi, si attenderà la calendarizzazione per la trattazione. In quella fase, partirà un ciclo di audizioni e si discuteranno le proposte di emendamento.
Il testo nasce per migliorare il servizio sanitario di emergenza ed urgenza in sede extra ospedaliera attivo in tutta la Nazione, attraverso il riconoscimento della figura professionale dell’autista-soccorritore, procedendo così a colmare una lacuna normativa presente nel nostro ordinamento dal 1992.
È necessario, quindi, definire il profilo professionale di autista soccorritore, regolamentandone le condizioni di accesso e le modalità di formazione, ruolo e i reciproci rapporti all’interno dei vari ambiti organizzativi.
Il ddl, definisce nello specifico le finalità, le attività da svolgere e i contesti operativi entro i quali operare nonché le modalità di accesso alla formazione.
Ribadisco ancora una volta che tutte le osservazioni, per noi, sono ben accette e quando il provvedimento arriverà in Commissione ascolteremo tutti, fermo restando il principio del ddl che intende garantire la massima preparazione per l’autista soccorritore.
È doveroso assicurare a tutti i cittadini un adeguato soccorso, al passo con i tempi, come già accade in altri Stati Europei, individuando la figura professionale del Soccorritore e colmando così una lacuna che crea disuguaglianza tra le varie regioni.