Ho inviato una nota ufficiale all’assessore regionale Territorio e Ambiente e al sindaco del Comune di Sciacca, in cui chiedo di seguire l’indirizzo fornito dal Ministero dell’Ambiente per re-immettere in mare gli accumuli di alghe spieggiate.
Chiedo lo stop al conferimento in discarica della Posidonia!
Inoltre, ho riferito la disponibilità di alcune associazioni ambientaliste per rimuovere eventuali rifiuti presenti nelle banquettes!
La posidonia, è una pianta marina chiamata dai saccensi ‘cippi’, un habitat ideale per i ricci di mare; si tratta di quell’alga che si accumula sulle nostre spiagge e che ha un ruolo importante a salvaguardia dell’erosione costiera.
Ad oggi, gli accumuli di Posidonia spiaggiati vengono rimossi e trasferiti in discarica, ma ci sarebbero altre modalità di gestione delle biomasse: più ecologiche, meno costose e sicuramente più rispettose dello stesso habitat marino.
Negli scorsi mesi, il Ministero dell'Ambiente e del Mare - Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento, ha trasmesso una circolare a tutte le Regioni italiane, contenente le modalità di gestione degli accumuli di biomasse vegetali spiaggiate. Tra queste, appunto, è prevista, al punto 3.6., la possibilità di "re-immissione in ambiente marino", configurandola come un'operazione di smaltimento, prevista dalla normativa comunitaria, e inserita nell'ordinamento nazionale.
Come opportunamente segnalato nella nota ministeriale, il materiale spiaggiato riveste un ruolo importante nella conservazione delle coste e dei loro #ecosistemi, in quanto fornisce alla #flora e alla #fauna costiere un'elevata quantità di nutrienti e, inoltre, ripristina il ciclo naturale delle biomasse vegetali laddove viene interrotto dall'uomo. Il nostro dovere e quello delle Istituzioni preposte, è di individuare e mettere in pratica soluzioni a salvaguardia delle coste, dei mari, degli ecosistemi e dell’Ambiente tutto, oltre che della salute delle persone.
Guardate il video realizzato da Domenico Muscsrnera, pubblicato sul Corriere di Sciacca: