Giovedì 12 dicembre, si terrà il convegno dal titolo “Infinito amore. Alzheimer: dall'assistenza all'inclusione del malato e dei familiari che se ne prendono cura”, organizzato insieme alla collega portavoce al Senato Barbara Guidolin.
Parteciperà anche la senatrice Simona Nocerino, della Commissione Lavoro del Senato e la senatrice Paola Binetti della Commissione Sanità del Senato.
Tantissimi rappresentati anche del mondo delle associazioni. Paola Barbarino, Ceo Alzheimer's Disease International e Antonino Cattaneo, presidente European Brain Research Institute.
E ancora: Marco Trabucchi, presidente dell'Associazione italiana Psicogeriatria, Giovanni Anzidei, vicepresidente della Fondazione IGEA Onlus, Manuela Berardinelli, presidente Alzheimer Uniti Onlus, Flavio Pagano, scrittore e giornalista e Mario Possenti, direttore della Federazione Italiana Alzheimer. A concludere la giornata il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.
L'Alzheimer e la demenza riguardano oltre un milione di pazienti, in Italia, con quasi 3 milioni di persone coinvolte nell'assistenza. Allora bisogna agire su due fronti: il potenziamento della #ricerca e della #prevenzione e il #sostegno a pazienti e famiglie.
Nel corso nel convegno verrà illustrata la recente scoperta dei ricercatori della Fondazione EBRI - Rita Levi-Montalcini' sulla molecola che 'ringiovanisce' il cervello bloccando l'Alzheimer nella prima fase. Si tratta dell'anticorpo A13, che favorisce la nascita di nuovi neuroni e contrasta i difetti che accompagnano le fasi precoci della malattia. Lo studio, che apre nuove possibilità di diagnosi e cura, è stato effettuato sui topi che così trattati hanno ripreso a produrre neuroni ad un livello quasi normale.
Sul fronte dell'assistenza, è necessario focalizzarsi sulla questione legata alla rilevanza dell'inclusione sociale del malato di Alzheimer che, se anche non ricorda, è una persona capace di emozionarsi. Nonché sulla questione dei familiari caregiver, chiamati spesso seconde vittime della malattia, che oltre ad essere stati giuridicamente riconosciuti, non godono ancora di precise tutele. In questo senso, è fondamentale soffermarsi anche sul ruolo delle associazioni che sostengono i malati e le famiglie dei malati e sulle nuove figure professionali che intendiamo mettere in campo come l'infermiere di famiglia per il quale ho presentato un Disegno di Legge al Senato, per avvicinare il Servizio Sanitario Nazionale al territorio in modo sempre più capillare.
Appuntamento alle ore 16.30, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri