È di queste ore la notizia che un bambino ungherese di 2 anni riceverà le cellule staminali da una sacca donata da una mamma siciliana, conservata nella Banca del cordone ombelicale di Sciacca. Un orgoglio e un vanto per tutti noi saccensi e per tutti i siciliani.
Al Direttore Pasquale Gallerano e al tutto il personale vanno i miei complimenti per il grande lavoro che stanno portando avanti.
In passato, mi sono già occupato della Banca del cordone ombelicale dell’Ospedale di Sciacca, struttura di eccellenza e unicum in Sicilia, nata grazie agli sforzi e all'impegno di un’intera vita del dottore Lillo Ciaccio.
Notizie come questa ci fanno comprendere al meglio l’immenso valore del centro di ricerca che andrebbe ulteriormente potenziato. Viste le sue caratteristiche, rappresenta già un punto di riferimento mondiale: le sacche di sangue cordonale conservate con azoto liquido possono essere utilizzate per curare numerose malattie e problematiche in vasti territori, oltre che per la ricerca!