Negli ultimi giorni ho ricevuto numerose segnalazioni relative a forti carenze nelle forniture dei sistemi di protezione primaria presso i presidi di continuità assistenziale, i PIP e presso l'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
Tali carenze espongono il personale medico, infermieristico e ausiliario a gravissimi rischi per la loro incolumità, un fatto inaccettabile anche considerando che, come sappiamo tutti, i dati degli ultimi giorni confermano che la pandemia da Covid-19 è di nuovo in forte aumento.
Per me è impossibile astenermi da intervenire, considerando anche il mio impegno come componente della Commissione Sanità del Senato e la mia esperienza professionale come dirigente medico di Pronto Soccorso.
Per questo ho inviato immediatamente due comunicazioni formali via PEC al Commissario Straordinario dell'ASP di Agrigento, dott. Mario Zappia, evidenziando le carenze segnalatemi di: guanti monouso, mascherine ffp2, mascherine chirurgiche, gel disinfettante.
Ho quindi richiesto una urgente verifica della situazione e nel caso un immediato intervento per porre fine a questa situazione, rispristinando le condizioni minime di sicurezza per il personale sanitario, che tanto ha fatto e sta facendo per la nostra salute.
Ovviamente attendo un pronto riscontro dal Commissario Straordinario e verificherò la veloce soluzione, dandovi gli aggiornamenti del caso.
Inoltre, stante alla grave situazione sanitaria, ho inviato un'altra mail formale via PEC al Commissario Straordinario, nella quale faccio presente la mia proposta di istituzione del reparto malattie infettive presso un edificio all'interno dell'area perimetrale dell'ospedale Giovanni Poalo II di Sciacca, assolutamente separato dal plesso principale.
Come ricorderete avevo già inviato questa proposta, che segue un mio attento monitoraggio delle diverse strutture disponibili sul territorio, all'Assessore alla Salute della regione Siciliana.
Questa mancanza, peraltro, ha l'effetto di fermare un eventuale potenziamento e valorizzazione dell'ospedale di #Sciacca, come invece voluto dall'intera cittadinanza.
Infine, nonostante i miei ripetuti appelli per un tavolo di confronto non siano stati stati ascoltati sino ad oggi, voglio ribadire ancora una volta la mia totale disponibilità per un confronto con i vertici dell'Asp e i sindaci del territorio sull’emergenza sanitaria in corso.
Potete stare certi che anche su questo insisterò dandovi notizie precise.