Oggi, purtroppo, con i miei occhi, ho dovuto constatare un atteggiamento poco responsabile da parte di molti giovani.
Infatti, nonostante siano da giorni in vigore norme che vietano raggruppamenti di persone, sia negli spazi aperti che al chiuso, ho assistito a scene che avrei preferito non vedere.
Giovani che si accalcavano, senza distanziamento, senza mascherina, come se tutto quello che stiamo attraversando fosse già passato.
Ma purtroppo i numeri dicono tutt'altro, la seconda ondata sta già mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario, ma anche quello economico.
Per questo mi rivolgo a loro, ai nostri ragazzi, perché siano più responsabili, perché questa emergenza non degeneri ulteriormente.
Come Istituzioni, comprendiamo che queste misure siano tanto facili da seguire, quanto fastidiose in alcuni momenti della quotidianità. Però adesso è l'ora dell'autoresponsabilità.
Dobbiamo fare il massimo ed essere prudenti.
Dobbiamo tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari. Usiamo la #mascherina, manteniamo il distanziamento, rispettiamo tutti insieme le direttive contenute nel Dpcm.