Qualche giorno fa l'Associazione di volontariato per disabili #Agape ha ricevuto una formale lettera con la quale l'ASP di Agrigento comunica la "cessazione con effetto immediato" del rapporto di locazione dei locali all'interno dell'ospedale di #Sciacca.
Questo atto ha gettato nello sconforto le famiglie dei disabili, riunite nell'Associazione, vedendo disperso il grande lavoro fatto in questi ultimi 20 anni che ha consentito notevoli miglioramenti socio-sanitari agli utenti e un alleggerimento della pressione verso i famigliari stessi.
Nei locali in questione, infatti, vengono svolte importanti attività di socializzazione, inclusione e integrazione, quali laboratori di cucina, ceramica, teatro sociale, giardinaggio, musica e didattica.
Tutte attività portate avanti con dedizione e passione, grazie all'impegno delle famiglie, dei volontari e dei generosi sostenitori, consentendo, peraltro, di sopperire alla totale assenza sul territorio di strutture socio-sanitarie come i #CentriDiurni per #disabili.
Aggiungo, peraltro, che l'#ASPAgrigento, nella stessa formale lettera, ha chiesto il rilascio dei locali e lo sgombero dei mobili entro e non oltre 5 giorni, una modalità che si commenta da sola.
Tutta la società saccense si è mobilitata e la prossima settimana, con un formale intervento in Aula, porterò la questione all'attenzione del #Senato.
Farò, così, un appello pubblico ai competenti organi regionali e sanitari per arrivare ad un ripensamento della decisione o comunque all'apertura di un tavolo congiunto per concordare una soluzione positiva, anche per evitare la brusca interruzione delle attività, con pesanti ripercussioni sull'utenza fragile.