Secondo uno studio condotto dalla #FAO, ogni anno, nel mondo, vengono sprecati miliardi di tonnellate di cibo, di cui l’80% ancora consumabile.
Uno #spreco inaccettabile, soprattutto se si considera che nel mondo milioni di persone soffrono la fame e che tutto il cibo sprecato basterebbe a sfamare miliardi di persone.
Questa mattina ho partecipato all’interessantissimo convegno sullo “Spreco alimentare”, organizzato dal Rotary Club di Sciacca.
Per spreco alimentare si intende generalmente quella parte di cibo che viene acquistata ma non consumata e che, quindi, finisce nella spazzatura.
In un mondo in cui si parla di incrementare la produzione alimentare del 60-70%, per nutrire una popolazione destinata a crescere sempre di più, uno dei paradossi più preoccupanti è costituito dallo spreco del cibo prodotto a livello globale.
Stiamo parlando di prodotti perfettamente utilizzabili, ma non più vendibili, e che sono destinati a essere eliminati smaltiti, in assenza di un possibile uso alternativo.
Lo spreco alimentare è un fenomeno che per lungo tempo è stato estremamente sottostimato, ma negli ultimi anni per fortuna si è accresciuta l’attenzione su tale problema!
GLI ALIMENTI NON VANNO SPRECATI, GETTARE ALIMENTI CHE POTREBBERO ANCORA ESSERE DESTINATI AL CONSUMO UMANO È UNO SCANDALO!