In attesa delle procedure e dei tempi tecnici necessari per dare il via all’acquisto di n.6 nuove ambulanze per i presidi della nostra provincia (disposto con atto deliberativo dell’Asp di Agrigento n. 227 del 12 febbraio c.a.), a Sciacca è già arrivata un’ambulanza in affitto, in sostituzione di quella che, come abbiamo denunciato in più occasioni, stava più dal meccanico, per riparazioni, che in servizio.
Dal giorno della mia elezione, un anno fa, sto portando avanti numerose istanze legate alla Sanità territoriale, soprattutto in riferimento al miglioramento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), oltre al lavoro in Aula e in commissione Sanità a Palazzo Madama.
Ringrazio per questa decisione il Direttore Generale, l’emergenza sanitaria non poteva attendere oltre i tempi della burocrazia.
Ricordo che l’Asp di Agrigento ha già aperto la procedura per l’acquisto di n.2 ambulanze da rianimazione, tipo C, per i presidi ospedalieri di Sciacca e Agrigento, e di n.4 ambulanze da soccorso, tipo B, per gli ospedali di Agrigento, Sciacca, Canicattì e Licata. L’atto deliberativo, che vale oltre 740mila euro, è stato pubblicato poche settimane fa ma sono necessari tempi tecnici (gare e indagine di mercato) che richiederanno almeno altri sei mesi.
Il provvedimento migliorativo del Direttore Generale garantirà, sin da subito, un adeguato mezzo di soccorso e trasporto dei pazienti.
Nei mesi scorsi, inoltre, avevo segnalato al commissario dell’Asp Venuti una documentazione fotografica realizzata durante un sopralluogo effettuato con la direzione strategica dell’Asp di Agrigento, sullo stato di precarietà della pavimentazione di molte unità operative e corridoi.
Adesso, apprendiamo con piacere che le nostre richieste sono state ascoltate, prova ne è l’atto deliberativo per il ripristino della pavimentazione delle varie unità operative”.
Sono lieto del percorso virtuoso di collaborazione che stiamo percorrendo con un unico fine che è quello di raggiungere risultati tangibili, a vantaggio dei servizi rivolti ai cittadini e ai pazienti del nostro territorio.