A seguito dell’incontro avvenuto nelle scorse settimane con la Marineria di Sciacca, stiamo continuando a lavorare per risolvere le problematiche che vivono i pescatori saccensi, che ricordiamo essere la seconda marineria in Sicilia, dopo Mazara.
Proprio ieri, insieme alla portavoce alla Camera Rosalba Cimino abbiamo interloquito con il dottor Cignini, funzionario del Ministero Pesca.
Abbiamo affrontato i problemi del "tablet" delle "volanti a coppia", evidenziati dagli stessi armatori e dal capo barca della Marineria.
Questo tipo di pesca viene effettuata in poche marinerie in Italia e fra queste Sciacca, San Benedetto e Ancona.
Sulla questione, abbiamo ottenuto risposte rassicuranti.
I funzionari del Ministero, infatti, stanno lavorando per apportare delle modifiche al software, con non poche difficoltà, per venire incontro alle esigenze manifestate dai pescatori di Sciacca.
Secondo quanto ci è stato riferito dal dottor Cignini, questo intervento dovrebbe essere completato entro il mese di settembre.
Ringraziamo il funzionario del Ministero per le informazioni e la tempestività con cui sta affrontando le problematiche che abbiamo evidenziato insieme ai pescatori; si è trattato di un colloquio molto cordiale e costruttivo.
In ultimo, abbiamo affrontato la complessa situazione che riguarda la decurtazione dei punti della licenza di pesca, in occasione della contestazione di un'infrazione.
Allo stato attuale, la decurtazione dei punti coinvolge sia il titolo professionale marittimo del comandante del peschereccio, sia la licenza di pesca intestata all'armatore, quest'ultimo anche se al momento del controllo non era a bordo.
Trattandosi di una norma comunitaria, non è possibile intervenire a livello ministeriale, per questo sono già coinvolti anche i nostri rappresentanti in Europarlamento.
Insieme, continueremo a seguire direttamente le problematiche dei pescatori di Sciacca.