Come sapete da anni mi sto battendo per il riconoscimento giuridico della figura professionale di #AutistaSoccorritore, ovviamente insieme ai lavoratori e alle organizzazioni di categoria.
In #Veneto sta succedendo un fatto molto grave.
Dal 1 novembre la Direzione generale dell'Ulss 7 Pedemontana ha avviato una sperimentazione al pronto soccorso dell'Ospedale di #BassanodelGrappa, che prevede che ci sia alla guida dell’#automedica un #infermiere, privo di qualsiasi titolarità ed esperienza necessaria per condurre un mezzo di soccorso avanzato.
Una sperimentazione che penalizza fortemente la professionalità di entrambe le categorie coinvolte: #infermieri e #autistisoccorritori.
Due categorie, ovviamente nel rispetto delle loro diverse mansioni, accomunate dalla passione e dalla professionalità che mettono nella attività, sempre costantemente nell’esclusivo interesse del paziente.
E il motivo della scelta attuata nel Veneto pare essere quella di un presunto risparmio di spesa di circa 100 mila euro annui.
Ma vi sembra concepibile?
Possibile che l’esperienza #Covid (se ce n’era bisogno) non ha insegnato nulla??
Ovvero che i risparmi senza una logica nel settore sanitario hanno provocato danni gravissimi al sistema e soprattutto ai cittadini!
Ecco perché sono a denunciare questa scelta attuata in Veneto e invito i vertici regionali a un totale ripensamento.
E aggiungo che in queste ore, con enorme soddisfazione, sto riscontrando una generale presa di posizione degli organi rappresentativi e delle associazioni di entrambi le categorie, infermieri e autisti soccorritori.
Soltanto se si lavora unitariamente si potranno raggiungere quegli obiettivi a cui migliaia di lavoratori aspirano, ovvero dignità, pieno riconoscimento delle professionalità e rispetto della formazione.
Io continue ovviamente a battermi!
