Il nostro Ministro Danilo Toninelli in queste ore sta facendo un focus sulle infrastrutture stradali e le principali opere viarie che noi siciliani attendiamo da oramai troppo tempo. Molte delle nostre strade e dei nostri viadotti sono in condizioni disastrose, soprattutto quelle provinciali, ormai completamente dissestate!
Ieri abbiamo visitato insieme anche le infrastrutture viarie della provincia di Agrigento, un completo disastro che avevamo denunciato al nostro Ministro con un report redatto da noi portavoce e dagli attivisti del territorio.
Sappiamo che tra interventi del Patto per il Sud e quelli dell’accordo di programma, sono disponibili per le strade 290 milioni di euro, fermi perché manca la progettazione.
Il modo per velocizzare tutto e fare aprire i cantieri nel giro di un anno è uno solo, chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per l’eccezionale stato di degrado delle strade provinciali e procedere alla nomina di un commissario straordinario, che, in virtù dei suoi poteri speciali, possa bruciare le tappe e fare avviare prestissimo le opere che ormai non sono più rinviabili.
I nostri portavoce all’Ars stanno presentando una mozione urgente, così da impegnare anche il governo regionale.
La situazione delle strade secondarie siciliane è un unicum in Italia. Lo stato di emergenza sarebbe pertanto pienamente giustificabile, visto che parecchi Comuni rischiano di rimanere isolati, come già accaduto in passato.
Per lungo tempo la nostra Isola è stata dimenticata dai governi che si sono succeduti.
Nel passato, quando è andata bene, sono stati inviati i soldi per gli interventi, ma senza una vera pianificazione delle azioni e soprattutto senza i controlli.
La visita del Ministro Toninelli è il segno tangibile dell’attenzione che lo Stato ha nei confronti della Sicilia e per le condizioni veramente disastrate della viabilità, che ha bisogno di risposte immediate!