Lo sviluppo di nuove tecnologie, negli ultimi anni, ha migliorato sensibilmente la prospettiva e la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie oncologiche.
Ne abbiamo discusso oggi durante il convegno: “L’evoluzione dell’ingegneria genetica in Immunoncologia”, presso la Sala degli Atti Parlamentari - Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, a Roma.
L’Immunoncologia viene definita come ultima frontiera nel trattamento delle neoplasie e ha affiancato le classiche chemioterapia, radioterapia e chirurgia.
Il meccanismo alla base è sfruttare il sistema immunitario del paziente stesso contro il tumore. In pratica viene utilizzata la “memoria” e l’adattabilità insite nel sistema immunitario.
Le terapie in questione sono già presenti negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei come la Francia, la Germania e l’Inghilterra.
In Italia potrebbero essere disponibili dalla seconda metà del 2019, per questo motivo, con la commissione Sanità del Senato stiamo già affrontando il tema della ricerca e dello sviluppo delle nuove frontiere della Sanità.
Continuerò ad aggiornarvi sui miei canali, al centro della nostra azione politica sempre la Salute e l’interesse del paziente.