La Sanità nel nostro Paese vive condizioni molto diverse, anche a seconda della Regione di riferimento.
Non mancano, infatti, casi di pazienti indotti a spostarsi da un territorio ad un altro per beneficiare di cure più veloci o, a torto o ragione, migliori.
Per questo motivo, ho deciso di conoscere al meglio la situazione sanitaria delle altre Regioni d’Italia, così da provare a ricostruire un quadro delle best practice e nel caso, poterle trasferire alla nostra Isola.
Nell’occasione, ho anche partecipato, ad Ancona, all’importante convegno “Marche e Salute, cambiamo la sanità” e svolto un sopralluogo non preannunciato nell’ospedale di Fabriano, dove sono stati visitati tutti i reparti.
Dalla visita, svolta insieme ai dirigenti e ai medici del presidio, è emersa una situazione positiva riguardo lo stato di manutenzione e le condizioni dei vari ambienti.
Aspetto da non trascurare, viste anche le denunce che invece abbiamo fatto in questi mesi sulle condizioni degli ospedali di Sciacca, Ribera e Agrigento.
Notevoli criticità, invece, riguardano la mancanza di personale medico, con gravi carenze nei reparti di pediatria, riabilitazione, pronto soccorso e medicina, carenze che spesso causano ripercussioni sul personale medico, sottoposto a turni ravvicinati e forte stress, con eventuali rischi sulla efficacia delle prestazioni verso i pazienti.
Insieme al senatore Marinello, erano presenti anche il presidente della commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri e il senatore Sergio Romagnoli, componente della commissione Lavoro, e poi la deputata Patrizia Terzoni, il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e Simona Lupini, assessore ai Servizi alla persona del Comune di Fabriano.